martedì 12 febbraio 2013

Varzese - fiocco rosa al Parco degli Aironi...

Con stupore e curiosità ho letto qui che al Parco degli Aironi di Gerenzano, è nato in questi giorni un vitellino di razza Varzese, l'unica razza autoctona della nostra pianura.

Non sapevo assolutamente dell'esistenza di bovini autoctoni "padani", e quindi ho cercato in rete di documentarmi.
Un'esauriente spiegazione su questa razza la trovate alla pagina del presidio Slow Food a lei dedicato, la "biunda" , ed anche sul sito dei Ruralpini !!!

Di questo bovino esistono attualmente qualche centinaio di capi, e devo quindi dire che è una fortuna avere questa chicca di biodiversità presso la fattoria didattica del parco gerenzanese.
Non rimane che ringraziare le persone che dedicano il loro tempo al rilancio del parco attraverso anche questi lieti eventi e caratterizzazioni della nostra fauna locale, e soprattutto direi che è il caso di andare a trovare e vedere il nuovo arrivato (che come letto nell'articolo iniziale, è alla ricerca di un nome che inizia con la lettera A, come da tradizione contadina *).
Mi raccomando però, non spaventiamolo troppo, andiamo magari in piccoli gruppetti, e tenendo a bada soprattutto i bimbi !!!
Benvenuta piccola "biunda"...

* Esulando per un attimo da questo passaggio anche un pò folcloristico, vi rammento qual'era l'importanza di avere una vacca in stalla per il contadino, riportando un breve stralcio tratto dal libro di Roberto Einaudi, "Radici montane. Viaggio nella Val Maira del primo Risorgimento" (bellissimo libro a mio parere):

"Per la mentalità contadina, la mucca è più importante di un bambino. Se muore la mucca è una tragedia, si rischia di rimanere senza cibo, di morire di stenti. La mucca dà il vitellino, il latte, il formaggio, il calore d’inverno, produce beni da utilizzare o da scambiare o da vendere per acquisirne altri. Se muore un bambino, se ne fa un altro"...

Agli animali, stessa importanza era data anche a Gerenzano, come ben descritto nel capitolo "Trattavano meglio le bestie..."  che si trova nel manoscritto di mio padre, che potete leggere su questo blog al seguente indirizzo ...

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