mercoledì 12 ottobre 2011

Il verde che sparisce....

Non capisco come mai nessuno si lamenti, soprattutto in Lombardia, dell'incredibile avanzata del cemento a discapito del verde, dei campi, dei boschi !
Un recentissimo studio di Ersaf, informa che in Lombardia vi è un consumo giornaliero di terreno agricolo pari a 10 ettari.
Nella mia zona, Gerenzano, un paese confinante alla più grossa Saronno, i confini materiali con quest'ultima (e con gli altri paesi confinanti) sono pressochè scomparsi (una volta erano i campi agricoli). Siamo ormai diventati un'unico agglomerato, quasi un'unica città !
L'hinterland a nord di Milano è ormai un tutt'uno. Diventeremo anche noi un quartiere della grossa metropoli prima o poi ?
Spero proprio di no ! Ma la situazione non è rosea. La Pedemontana taglia tutti gli spazi liberi rimasti agricoli, e non è difficile pensare che a ridosso del suo tracciato spunteranno come funghi delle industrie.
Ancora la Pedemontana farà praticamente sparire il bosco della Moronera, a cavallo tra Turate e Lomazzo, e con esso scomparirà la sua fauna, ed una porta d’ingresso verso l’Africa degli uccelli migratori.
Sempre nel mio paese, verrà creata un’alternativa alla Varesina, chiamata Varesina Bis. La miopia degli amministratori locali ha portato a modificarne il tracciato originale. Invece di farla passare su una strada esistente (quella tra le 2 discariche), la faranno passare attraverso i boschi del Rugareto (boschi che fanno parte di un PLIS). Bravi, complimenti !
La nuova strada che collegherà Gerenzano a Turate (oltre a quella che dopo il ponte di Saronno prevede di collegarsi a Turate presso l’ex ORAI), si incunea tra gli ultimi campi agricoli esistenti tra i 2 paesi. E’ il caso di prevedere la costruzione di queste strade ? E’ da ieri (visto con i miei occhi) che sono iniziati i lavori di smantellamento dei fabbricati dell’ex Nivea…temo quindi che i lavori di costruzione delle strade partiranno a breve !
Ogni paese del circondario ha previsto e sviluppato il proprio Pgt. Praticamente tutti prevedono la costruzione di nuove case, e di nuovi insediamenti industriali.
Gerenzano pensa di ampliare il paese a ridosso dell’Arioli, dove c’è la rotonda che dalla Varesina porta sul ponte di Turate. Lì ci sarà un nuovo quartiere. Si parla poi di tangenzialina con Uboldo. Bene, peccato che distrugga altro verde.
Ma io vedo però case già esistenti in vendita, sfitte, vuote, e lo stesso vale per i capannoni industriali !
Ma perché quindi c’è la necessità di costruire ancora ? A chi porta benefici tutto ciò ? Al cittadino comune ? Non penso !
E noi, noi cittadini…siamo contenti di far crescere i nostri figli o nipoti in mezzo al cemento ed allo smog ?
Questa è una goccia nell’oceano, però volendo fa vedere che anche gli amministratori a volte “ragionano” !
http://www.ilcittadinomb.it/stories/Brianza%20Sud/238008_desio_corretto_il_pgt_mariani_60_in_meno_di_nuove_case/
Perché non seguire il loro esempio ? Perché non fermarsi e guardarci intorno per vedere come stiamo svendendo la nostra terra ?
L’industrializzazione ci ha portato in una società che ci dà tutto (almeno qui al nord, e soprattutto se si ha la possibilità). Benessere d’ogni genere, materiale, fisico e morale, abbiamo tutto !

MA ORA IL GIOCO VALE LA CANDELA ?

Io dico NO grazie !!!…Io nel mio “benessere” voglio anche spazi verdi, boschi, campi di mais, frumento…al cemento preferisco il verde ! Allo smog preferisco aria pulita !
Ferruccio

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