giovedì 10 aprile 2014

Visita alla fiera zootecnica di Appiano Gentile

Altro appuntamento imperdibile a cui non manco mai, è la fiera zootecnica che si svolge la prima settimana di aprile ad Appiano Gentile.

Quest'anno si è giunti alla quinta edizione, con un successo crescente di visitatori che aumenta di anno in anno.

Infatti domenica scorsa decido di andarvi di buon'ora, ma nonostante ciò faccio una fatica impressionante a trovare parcheggio (maledetto il momento che ho deciso di non venire in moto) !
Trovato uno spazio dove mettere il Pandino, mi reco verso il parco di Villa Rosnati, dove si svolge la fiera. Il punto d'ingresso è più in alto rispetto all'area del parco, e da qui noto subito la "fiumana" di gente che si aggira tra i vari stand, soprattutto dove c'è la parte dedicata agli animali. Ci sarà da "sudare" per farsi spazio per scattare qualche fotografia !
Bando alle ciance, entro e mi fermo ad ammirare un'esposizione di trattori di ultima generazione: impressionanti, enormi e aggressivi, incutono rispetto solo a guardarli. Sicuramente sono dei gran mezzi agricoli...ma ormai, essendo un "veterano" della manifestazione, so che a livello di trattori qui ne vengono esposti alcuni molto particolari: infatti ogni anno l'associazione "I Trematera" viene qui a presentare la sua bellissima collezione di trattori d'epoca. Vecchi Fiat, Landini, Massey Ferguson e tanti altri, si mettono in mostra in tutta la loro bellezza (anche con qualche filo di ruggine), che non guasta mai sui pezzi d'epoca. Ma chi sono i Trematera ? E' un gruppo di amici, appassionati di trattori d'altri tempi, che hanno fondato questo gruppo, il cui scopo è recuperare, revisionare e dare quindi nuova vita a queste macchine. Il nome deriva dal fatto che i trattori facevano tremare la terra durante il loro passaggio, e devo dire che tal nome è proprio azzeccato e originale. Quindi loro, con tutto il relativo parco macchine che in questi anni hanno recuperato, partecipano a manifestazioni e fiere della zona per dare l'opportunità a tutti di ammirare tali mezzi. E devo dire che sono assolutamente entusiasmanti, particolari e davvero appariscenti. Complimenti alla loro passione, molto particolare, anche questa è un filo che li e  ci lega al nostro passato, facendoci vedere l'evoluzione del mondo contadino sotto il profilo meccanico e tecnologico.

Scendo la piccola collinetta che porta allo spazio centrale della fiera, e mi dirigo verso un altro personaggio ben conosciuto. Si tratta di un fabbro locale, che in occasione della fiera mostra a tutti dal vivo la battitura del ferro, ricavandone svariati oggetti. A suon di martello, pesantemente picchiato su un'incudine e passato più volte in una forgia composta da fuoco rovente, sta ricavando un ferro di cavallo. La perizia e abilità con cui assesta i colpi, gira il ferro, lo raddrizza e curva, varrebbe da sola la visita alla fiera. E' uno spettacolo manuale d'altri tempi...nel giro di qualche minuto il ferro di cavallo è pronto e puntualmente regalato a qualche bimbo che sta assistendo alla sua creazione. Due anni fa lo regalò anche a noi, e lo custodisco gelosamente ancora a casa !

Scatto qualche foto di rito, per poi passare a vedere le recinzioni dove sostano gli animali, tutti provenienti da allevatori locali o facenti parte della nostra regione: conigli, pecore brianzole, capre, piccoli maialini, cavalli, asini, mucche e vitelli si susseguono gli uni agli altri in una lunga fila espositiva. Bambini ma anche adulti rimangono entusiasti alla loro vista, accarezzandoli dolcemente: purtroppo nel corso degli anni si è perso il contatto e la presenza con gli animali di fattoria. Una volta le stalle erano frequenti nei nostri paesi, come magari anche un semplice pollaio (i miei nonni l'hanno avuto fino alla fine degli anni '80), e quindi era normale per tutti vedere, toccare e anche lavorare con questi animali, mentre oggi sono solo queste fiere le occasioni per avere tutto ciò. Quindi le persone d'oggi, (purtroppo) molto più devote ai cellulari che alla natura, rimangono attratte nel vederli e ammirarli.

Frontalmente agli animali si estendono invece gli stand delle altre associazioni presenti: nota di merito va assolutamente al Parco Pianeta di Appiano - Tradate, dove una GEV illustra fauna e flora di questo splendido polmone verde pedemontano (uno degli ultimi rimasti). Inoltre svariati libri e depliant sul parco sono disponibili all'acquisto, dandoci la possibilità di conoscerlo meglio. Al seguente link, trovate tutte le attività svolte dal parco: http://www.parcopineta.org/calendario.aspx 
P.S. vengono organizzati anche corsi di Nordic Walking, uno sport semplice ma salutare alla portata di tutti (proprio qui al parco imparai anch'io a destreggiarmi con questi bastoncini ,lungo la miriade di splendidi sentieri che si diramano fino al cuore dei boschi, sotto il severo ma bonario sguardo del grande Franco Formica , istruttore d'eccezione in quell'occasione).

Vi sono poi gli immancabili laboratori per bambini, dove poter colorare magliette, piantare semi di orticole, costruire aquiloni e tante altre simpatiche attività da eseguire (come per esempio la mungitura di una mucca, chiaramente finta), mentre spostandomi leggermente, incontro un'altra figura immancabile della manifestazione: un uomo robusto, simpaticissimo, produttore locale da tantissimi anni di miele. E' un piacere rincontrarlo e scambiare assieme due chiacchere, parlare un po' del suo miele (buonissimo) e della nuova annata a divenire. A me ha già spiegato ormai tutto negli anni passati, ma se avrete l'occasione di parlarci, fatevi raccontare il processo di produzione di questo prelibato nettare, partendo dalla vita delle api per arrivare fino alla messa in vaso del miele: ne rimarrete meravigliati !

A pochi metri sono invece stanziate delle piccole recinzioni, dove imponenti galli, galline, oche e tacchini formano la zona avicola della fiera. Desta particolare curiosità una coppia di tacchini "bronzati", ovverosia hanno proprio questo colore. Non ne avevo mai visti di simili...

Per finire, arriviamo al punto dedicato ai peccati di gola: uno stretto e lungo sentiero, ai cui lati si trovano svariate bancarelle piene di ogni golosità. La presenza di produttori facenti parte del consorzio dei prodotti tipici lariani, è uno dei (tanti) motivi per cui visito questa fiera: senza badare a spese, misultin (che verranno accompagnati da una bella polenta alla griglia), salami e salsicce nostrani, zincarlin e altre tipologie di formaggi locali, finiscono sempre nel mio zainetto tuttofare. E, infatti, anche stavolta è così: non mi faccio mancare niente, alla faccia del colesterolo e dei chili di troppo !

Superata la parte gastronomica, incontro il mitico "Pacio". V'impressionerà per altezza e mole, ma vi accorgerete guardandolo dritto negli occhi che è una grande e brava persona. Ma chi è Pacio ? Bellagino DOC, è un artigiano (lo definirei anche un artista) che lavora il legno, ricavandone tantissimi oggetti particolari. E' un piacere vederlo all'opera sul suo piccolo tornio portatile, svelto e agile nelle mosse, dando forma e curve all'inanimato pezzo di legno. Purtroppo quest'anno non aveva il suo tornio, ma ho avuto il piacere di vederlo all'opera gli scorsi anni, e devo dire che è davvero bravo. Di Pacio ho un altro ricordo: nel corso della manifestazione "Cortili in festa" che si svolge annualmente in agosto a Rezzago, piccolo comune sopra Asso, era l'addetto alla preparazione e distribuzione del "Toc", particolare polenta tipica del triangolo lariano. Successivamente t'invitava a intingere la polenta nel "Ragell", una specie di vin brulè locale.
Bravo Pacio, anche tu cultore delle nostre tradizioni...

Il tempo passa velocemente, è quasi mezzogiorno, ed è ora di tornare a casa. Sabri avrà già apparecchiato e sarà intenta a cucinare. Felice di aver rivisto "I Trematera", una miriade di piccoli e grandi animali, miele, bontà culinarie e tante altre cose molto interessanti, m'inerpico sulla collinetta del parco e voltandomi saluto la fiera: arrivederci all'anno prossimo !

Consiglio a tutti di non mancare l'appuntamento del prossimo anno con questa manifestazione, vedrete che sarà molto interessante, di vostro gradimento e si divertiranno anche i vostri figli, ed è un modo per riavvicinarsi un poco al mondo agricolo e alla natura.

Inoltre all'interno del parco, per chi volesse, è in funzione un servizio di gastronomia, dove poter gustare qualche piatto tipico comodamente seduti ad un tavolo, ed è presente anche uno spazio giochi per i più piccoli (oltre ad esserci la presenza di laboratori a loro dedicati come detto in precedenza).

P.S: la fiera non si ferma esclusivamente nella zona all'aperto. In realtà all'interno di Villa Rosnati vi è sempre qualche mostra particolare, quest'anno vi era quella di fotografia ed una dedicata a vecchie bambole, ma purtroppo non ho avuto il tempo di visitarle. Sarà per la prossima...

Alcune foto della manifestazione...

Trattori nuovi

Vecchi trattori dei mitici "Trematera"


Il fabbro al lavoro sul ferro di cavallo







Conigli in vendita

Pecore





Capre

Altre pecore

Piccoli maialini dormienti...






L'asinello



Uno degli stand del Parco Pineta di Appiano e Tradate


Che fierezza...si è messa in posa !



Arriviamo al reparto gastronomico !


Pane in mille salse...

Formaggi comaschi

Salumi


 

Grana a triangoli...

I firòn di castagne...

Pulcini

Uova fresche...





Oche

Tacchino "bronzato"

Tacchino classico

Si munge la mucca (finta)...

Alveare d'api in mostra

Laboratori per bambini

Ancora pecore



Il buonissimo Zincarlin (Zingherlin, Sancarlin, dipende dalla zona)...

Alcuni Trematera




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